Dall’università della California arriva uno studio interessante che dimostra quanto sia diventato socialmente inaccettabile lasciare i propri figli da soli. Non si tratta quindi di un’aumentata paura rispetto al passato, bensì di un nuovo giudizio morale.
Comportamento inammissibile: è questo il responso di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della California circa il lasciare solo un proprio figlio durante le ore lavorative o altri impegni improrogabili.
Sicuramente rispetto al passato è aumentata la percezione del pericolo da parte dei genitori, che oramai giudicano immorali gli altri genitori che lasciano da soli i figli.
I ricercatori hanno presentato ai partecipanti al sondaggio cinque differenti scenari.
Le situazioni variavano: da un bambino di 10 mesi lasciato dormire per 15 minuti in una macchina parcheggiata nel garage sotterraneo di una palestra, a uno di 8 anni lasciato a leggere un libro in un bar, distante un isolato da casa, per 45 minuti.
“All’interno di un dato scenario, l’unica cosa che variava era la ragione dell’assenza del genitore“, ha spiegato Kyle Stanford, coautore dello studio e docente di logica e filosofia della scienza.
“Tra i motivi uno non era intenzionale: ad esempio una madre investita perde brevemente i sensi; mentre gli altri quattro erano intenzionali: andare al lavoro, fare volontariato, incontrare un amante, rilassarsi.
Poi è stato chiesto ai partecipanti di stimare, in una scala da 1 a 10, il pericolo in cui si trovava il bambino mentre il genitore non c’era.
Nel complesso i partecipanti al sondaggio hanno percepito tutte queste situazioni come molto pericolose: la stima media del rischio è stata di 6,99.
Ma la cosa singolare è che nonostante le circostanze in cui i bambini si trovavano da soli fossero identiche, il pericolo percepito variava a seconda della motivazione del genitore e la percezione di rischio più bassa è stata quando i bambini sono stati lasciati da solo involontariamente”.
“In realtà, i bambini lasciati da soli apposta, sono quasi certamente più sicuri di quelli lasciati per caso, perché i genitori possono prendere tutte le misure per rendere la situazione più sicura, ad esempio: dare un telefono al bambino” ha detto Barbara Sarnecka, ricercatrice e docente di scienze cognitive.
“Il fatto che le persone abbiano giudicato l’esatto contrario suggerisce che la maggior parte delle persone ha disapprovato i genitori che hanno lasciano di proposito i loro figli e che questo giudizio morale gonfia la stima del rischio”.
Che dietro ci sia un giudizio morale lo dimostra anche il fatto che sono stati giudicati più a rischio i bambini lasciati soli per vedere un amante di quelli lasciati per motivi di lavoro.
Inoltre nello studio è emersa una differenza tra madri e padri.
Per i padri, al contrario delle madri, un’assenza legata al lavoro è stata vista come involontaria e giudicata meno pericolosa.
Qualunque sia la vostra posizione sull’argomento, ricordatevi di non lasciare troppe volte e per troppo tempo i vostri figli da soli: necessitano di molte più attenzioni di quello che possiamo immaginare!